Laura lavora nella sede di Padova, da 12 anni. Il suo lavoro consiste nel seguire la divisione commerciale del Nord Italia. Lo racconta così: “Io mi occupo di tenere i rapporti con i clienti dal primo contatto alla redazione del contratto, fino ad arrivare alla messa a punto dei sistemi. Praticamente seguo il cliente dalla vendita alla sua soddisfazione”.
Nel suo lavoro è molto importante il fattore umano. Ci dice infatti: “Noi per avere contatti con i potenziali nuovi clienti abbiamo due strade: da una parte c’è un call center interno che contatta aziende che potrebbero essere interessate ai nostri servizi; dall’altra parte però c’è un lavoro che faccio io, che si nutre del rapporto personale che ho con gli enti, le aziende e le organizzazioni. Per esempio, se incontro un’azienda e gli propongo i nostri servizi, può capitare che mi venga risposto che hanno già un contratto in essere con un’altra società e che quel contratto scade, facciamo un esempio, nel 2022. Quello che faccio io è segnarmi in agenda che nel gennaio del 2022 li devo ricontattare. Tengo un appunto memorizzato per anni! Poi devo dire che in questo lavoro funziona tantissimo il passaparola… Lavorare bene è la migliore garanzia: avrai clienti soddisfatti che consiglieranno il tuo servizio ad altri. Poi ormai ci sono clienti che sono quasi amici, persone con cui collaboro da anni e con cui è nato un rapporto di profonda stima”.
Per Laura il contatto con le persone e la relazione sono la chiave del suo lavoro: “Le aziende sono fatte da persone. Si può vendere un servizio soltanto se si ha chiaro a chi lo si sta vendendo, quali sono le sue esigenze, come possiamo aiutarli veramente a risolvere le loro problematiche. Questo vale anche quando il servizio è stato venduto ma ti accorgi che il cliente ha bisogno di un aiuto per utilizzarlo al meglio. Mi è capitato di interfacciarmi anche con persone che non sapevano nemmeno muovere il mouse! Quindi lì ti fermi e con pazienza li formi. I miei clienti preferiti? Sono li smanettoni, quelli che sanno usare bene il computer, a cui non devi spiegare molto ma hanno l’entusiasmo e la voglia di imparare. Sono felice del mio ruolo, anche se a volte è faticoso. Ma non potrei mai fare un lavoro da scrivania senza avere contatti diretti con le persone”.