Con la sempre maggior diffusione dell’uso di analytics e di soluzioni voice-enabled, si sono aperti nuovi mercati per la tecnologia speech to text. Per essere sicura di non perdere preziose opportunità di business, Cedat85 ha capito di dover lavorare per velocizzare il processo di apprendimento delle reti neurali sottostanti la propria tecnologia, che utilizza algoritmi di elevata complessità. Cedat85 ha scelto quindi di utilizzare i server Power Systems AC922 di IBM, progettati per garantire performance ad altissimo livello per workload di intelligenza artificiale. Dopo aver effettuato un test su questi server, Cedat85 ha riscontrato che miglioravano sensibilmente il suo ambiente di lavoro aumentando di 2,4x la velocità dei processi e, nel giro di pochissimi giorni, ha effettuato l’installazione della piattaforma. La riduzione del tempo di allenamento ha anche ridotto il margine di rischio di Cedat85, in quanto gli ingegneri non devono più aspettare molto tempo per capire a una rete neurale serve una messa a punto, e l’azienda ha potuto cogliere nuove opportunità.

“I server Power Systems AC922 di IBM ci hanno permesso di sperimentare di più, possiamo provare cose diverse senza preoccuparci di sistemare l’infrastruttura in maniera tale che possa dedicarsi ad allenare un modello imperfetto per un mese intero” ha affermato Enrico Giannotti, Managing Director di Cedat85. “Possiamo anche essere più proattivi con i nostri clienti: questo ci aiuta a crescere e ad avere un ritorno sull’investimento nel giro di pochi mesi”.

Poco tempo dopo l’installazione dei server, Cedat85 si è aggiudicata il progetto “Save our Sounds” di British Library, uno dei più importanti e complessi curati dall’azienda. Il processo di archiviazione delle trasmissioni di British Library richiedeva infatti di arricchire i modelli in uso, poiché era necessario che riconoscessero le diverse inflessioni, i dialetti e i termini colloquiali esistenti in UK. Grazie alla collaborazione con IBM questo è stato possibile in tempi molto più rapidi.