cedat logo cedat logo

What's new

Giornata internazionale delle persone con disabilità 2022

Dicembre 5, 2022
News about:

La Giornata internazionale delle persone con disabilità si celebra ogni anno il 3 dicembre.

Abbiamo colto l’occasione per intervistare Maurizio Molinari, capo ufficio dell’Ufficio di collegamento del Parlamento europeo a Milano. Maurizio Molinari parteciperà come relatore a un evento pubblico dell’UE previsto per la giornata IDPD 2022.

Giornata internazionale delle persone con disabilità

La tecnologia è un fattore di cambiamento nel panorama dell’accessibilità. Abbiamo parlato dei vantaggi della tecnologia speech-to-text nel nostro articolo intitolato “Scrivere e parlare con gli strumenti di riconoscimento del parlato“.

Qui di seguito trovate la video intervista e la sua trascrizione automatica.

La trascrizione è stata realizzata con Cabolo, il dispositivo intelligente che registra, trascrive e traduce i vostri meeting.

 

Giornata internazionale delle persone con disabilità: Intervista a Maurizio Molinari

Giornata internazionale delle persone con disabilità: Intervista a Maurizio Molinari [Trascrizione Automatica]

Ester: Buongiorno, grazie a Maurizio Molinari che è qui oggi con noi, Ciao Maurizio.

Maurizio: Ciao

Ester: Ciao, Maurizio è funzionario di collegamento del parlamento europeo a Milano, e siamo qui per discutere la celebrazione che il parlamento europeo ha riservato alla Giornata internazionale delle persone con disabilità che sarà il 3 dicembre.

Maurizio: Domani.

Ester: sì, domani il due e, il Parlamento festeggerà come ogni anno con una serie di discorsi e colloqui, e in uno di questi vedremo Maurizio coinvolto come parte del panel. Maurizio cominciamo a conoscerci un po’ meglio qual è il tuo ruolo nel parlamento europeo?

Maurizio: Sono il capo dell’ufficio di collegamento del Parlamento europeo a Milano e faccio parte dell’équipe stampa del Parlamento europeo,

Ester: OK e sei stato coinvolto in questi eventi particolari, che è molto importante, qual è la tua esperienza con la disabilità, e perché pensate che una celebrazione globale sia importante?

Maurizio: Sono cieco, così ho esperienza personale di essere una persona con disabilità e, le celebrazioni come il 3 dicembre, la Giornata Internazionale delle persone con disabilità, sono importanti perché sottolineano la necessità di prestare maggiore attenzione all’integrazione e all’integrazione delle persone con disabilità sul lavoro, ad esempio, ma stanno anche prestando attenzione alle loro esigenze di indipendenza, lasciando una via di uscita indipendente.

Penso che negli ultimi anni le Istituzioni europee abbiano compiuto molti passi per migliorare, ad esempio, le politiche di assunzione delle pari opportunità per le persone con disabilità. Ne sono un esempio, non sono l’unico esempio, ma sai il Parlamento Europeo in particolare, le Istituzioni europee tutte, tuttavia, stanno compiendo molti sforzi per consentire alle persone con disabilità di competere e di giocare in condizioni di parità quando devono essere selezionate per un posto vacante.

Inoltre, penso che sia molto importante neutralizzare l’aspetto di invalidità quando si arriva alla selezione di alcuni membri e del personale. Ciò che intendo con la neutralizzazione, intendo dire che la disabilità non deve svolgere nella selezione, un ruolo positivo né un ruolo negativo. E’ molto importante che il campo di livello è normale e che disabili, una persona disabile può dimostrare ciò che lui o lei può fare. La disabilità non svolge un ruolo in essa, voglio dire che ci sono sistemi ragionevoli in modo che, per esempio, se sono cieco e devo partecipare a una selezione che posso sostenere i test della selezione come altri candidati e posso essere giudicato. Se sono adatto per il lavoro, indipendentemente dalla mia disabilità, questa è una malattia importante ancora voglio dire, Stiamo cercando di avvicinarci a questi due obiettivi, non è sempre il caso, ma credo che negli ultimi anni le situazioni sono migliorate.

Ester: Sì, In questi anni e in questo giorno sono state fatte molte cose e anche la celebrazione che il Parlamento europeo sta facendo in questi giorni sono testimonianze dell’impegno a favore di questi verso una società che possa veramente rendere tutto accessibile a tutti in modo indipendente, come hai detto, indipendentemente da qualsiasi tipo di disabilità, perché ci sono molte cose che si possono fare per aiutare e tutti possono contribuire con il lavoro ancora più può portare la propria esperienza per aiutare gli altri con la stessa disabilità a andare oltre e lavorare. E per questa proposta quali azioni stanno portando il parlamento europeo, o anche l’Europa, verso una società più accessibile?

Maurizio: l’Unione europea, ha fatto molto per migliorare la vita quotidiana delle persone con disabilità, si pensi solo al diritto dei passeggeri quando viaggiano, per cui l’assistenza sugli autobus aerei ferroviari, le navi l’accessibilità europea agisce per migliorare l’accessibilità dei beni e dei servizi per le persone con disabilità. Ma penso che sappiate che occorre fare molto, che la legislazione dovrà essere migliorata, ci sono statistiche che dicono che i tassi di disoccupazione tra le persone disabili sono molto più elevati che tra le persone non disabili, e questo deve cambiare, Vi sono statistiche preoccupanti sull’isolamento delle persone con disabilità durante la pandemia, per esempio, le difficoltà che ancora incontrate sapete che nell’Unione europea ci sono, credo, 18 milioni di persone disabili e ognuno di noi è diverso, quindi sapete che le situazioni possono variare molto. Allo stesso tempo, la legislazione è fondamentale, ma il cambiamento culturale è molto importante. Si possono avere le migliori leggi del mondo, ma se non vi è alcun cambiamento culturale, se non vi è una reale inclusione all’interno della società, anche la migliore legge, non è sufficiente,

Ester: Assolutamente giusto, il cambiamento viene dalle persone, anche dalle leggi e dal quadro generale, e poi che muove tutto viene dalle persone, quindi il cambiamento deve venire anche dalle persone, come hai detto, assolutamente. Qual è il ruolo che pensa di innovazione e tecnologia nelle soluzioni per l’inclusione e l’accessibilità?

Maurizio: Ancora una volta il ruolo della tecnologia è cruciale. Intendo dire che la tecnologia, nel mio caso, ad esempio, ha cambiato la mia vita e mi ha permesso di fare il lavoro che sto facendo ora per diventare un giornalista, per diventare un interprete, e, sapete che la tecnologia mi consente di leggere giornali, leggere libri, utilizzare l’iPhone per navigare, ho utilizzato un computer dall’età di sei anni, quindi ora ho 43 anni, quindi potrei dire che ho utilizzato un computer per tutta la mia vita, ma la tecnologia deve tenere conto, sai, delle persone con disabilità di accessibilità fin dall’inizio di ogni progetto tecnologico, perché se si aggiunge l’accessibilità in seguito, è molto complicato e se si dimentica l’accessibilità, si sta tagliando una fetta enorme di mercato potenziale, clienti, se, ad esempio, siete un’azienda tecnologica, l’accessibilità deve essere presa in debita considerazione; quando un progetto viene progettato da zero, non è necessario aggiungere l’accessibilità in seguito. Vi sono sviluppi preoccupanti per quanto riguarda il peggioramento dell’accessibilità in alcuni sistemi operativi in alcuni programmi, le sfide in termini di intelligenza artificiale, l’attuazione che deve anche tener conto dell’accessibilità e dell’intelligenza artificiale, che sarà molto importante nel prossimo decennio circa, che è già presente nella nostra vita, può essere un grande grande professionista nell’integrazione, nell’inclusione e nel miglioramento della vita delle persone con disabilità o se l’accessibilità non viene presa in debita considerazione. Un grande grande con, immaginiamo il metaverso, cosa sarà metaverso che è già qui e sarà sempre più nella nostra vita se  il metaverso è accessibile. Ciò significherà dare molte possibilità supplementari per le persone con disabilità. Se non è così, se Meta, non si occuperà dell’accessibilità come dovrebbe, significherà che le persone inabili, saranno sempre più discriminate, quindi voglio dire che ci saranno sfide da affrontare. La situazione è interessante e preoccupante. Allo stesso tempo.

Ester: Come al solito con l’intelligenza artificiale può essere una grande opportunità straordinaria, ma anche una terribile catastrofe, se non realmente gestita, gestita correttamente dal quadro giuridico ancora una volta, e so che il Parlamento europeo sta già assumendo la responsabilità di diverse tecnologie per aiutare e garantire l’accessibilità, e anche la trasparenza sopra, per esempio, sono là nel discorso e nel discorso pubblico e fanno un fare le riunioni, per esempio usando le tecnologie di trascrizione discorso a testo e, per esempio, Una di queste è fornita dalla mia società, Cedat85, ma penso che ci siano ancora più tecnologie che il Parlamento europeo sta assumendo il compito di introdurre per garantire, ancora una volta l’accessibilità dell’inclusione che avete, avete sperimentato qualcosa di simile?

Maurizio: Il Parlamento sta cercando di rendere possibile a tutti i tipi di persone con disabilità l’accesso dal mondo esterno ai suoi servizi come siti web, come app, ecc. e dall’interno, Sta cercando di creare un ambiente di lavoro il più amichevole possibile per le persone con disabilità non è tutto perfetto ci sono cose da migliorare, ma il passato è lì, è la strada del non ritorno e il Parlamento europeo è molto impegnato a migliorare, Migliorare costantemente l’accessibilità dei servizi, compresi, ad esempio, gli spazi New Europe Experience aperti e aperti in diverse capitali dell’Unione europea, che consentono ai cittadini di avere un’esperienza virtuale di ciò che è l’Europa e di come funziona;

Ester: Oh grande! Uno di quelli è anche in Italia?

Maurizio: sì, è stato recentemente aperto a Roma, in ottobre, siamo ancora in fase di test, diciamo, ma è aperto alle scuole, ai cittadini che vogliono andare a visitarlo, quindi è in Piazza Venezia, molto centrale. È molto interessante, c’è un gioco di ruolo, quindi sì, voglio dire che incoraggio tutti ad andare a visitarlo

Ester: Certo e sarebbe una grande esperienza per, in qualche modo, anche se siamo un po’ lontano, come cittadini, e io e io intendo toccare con la nostra esperienza, ciò che sta succedendo, anche, ciò include ovviamente ciò che sta succedendo per le nostre vite future, perché siamo parte di voi e quindi abbiamo bisogno di essere consapevoli di tutto ciò che è in comune nella comunità e nella società. Grazie. Grazie ancora una volta Maurizio per le tue opinioni  che hai condiviso con noi oggi e ti auguro una grande Giornata Internazionale delle persone con disabilità, e, ovviamente, un grande discorso per il vostro evento di giorno 6 Dicembre.

Maurizio: Sì, a presto,

Ester: Certo grazie, arrivederci Maurizio.