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ISE2022 a Barcellona – Giorno 1 Discussione sulla sicurezza dei dati.

Maggio 10, 2022
News about:

Moderatore:

  • Gabriel Trindade, giornalista di Expansión

Panel:

  • Michael Donaldson: Barcellona City Council CIO, CTO and Transparency and Public Governance
  • Alex Novella, Catalunya Cybersecurity Agency SOC Manager
  • Cristina Aranda Gutiérrez, Big Onion and Mujeres Tech co-founder
  • Enrico Giannotti, CEDAT85 Managing Director
  • Selena Gray, Speech -I Marketing Director

 

Con la tavola rotonda “Secured data: protected interviews and how the AI can help companies”

abbiamo esaminato l’introduzione di nuove tecnologie, sia nelle aziende che nella pubblica amministrazione, per capire il valore delle soluzioni innovative di AI e Big Data e le sfide di cybersecurity rispetto all’utilizzo di queste nuove applicazioni tecnologiche.

Nelle parole di Michael Donaldson, la pubblica amministrazione e l’avanzamento tecnologico sono due concetti che stanno bene insieme, ma le informazioni e i dati devono essere necessariamente condivisi e dotati di trasversalità. D’altra parte, la tanto denigrata burocrazia garantisce trasparenza e tracciabilità, mentre le innovazioni tecnologiche si caratterizzano per il loro dinamismo; il paradosso delle nuove tecnologie è che cessano immediatamente di esserlo.

“Come PA non possiamo essere ignari di questa rivoluzione. Ci dedichiamo a servire i cittadini e, per questo, abbiamo l’obbligo di utilizzare tutte le risorse a nostra disposizione: Big Data, AI… che devono servire come componente per migliorare la fornitura dei nostri servizi, e dobbiamo farlo nel modo più proattivo possibile”, ha affermato Donaldson.

Alla domanda se ci sono molte differenze tra l’introduzione di queste nuove tecnologie in un’azienda privata o in un ente pubblico, Cristina Aranda ha sottolineato che tutto progredisce molto rapidamente e può portare all’obsolescenza della formazione nelle istituzioni pubbliche, una situazione che di solito non si verifica nel settore privato. “L’80% dei progetti di intelligenza artificiale rimangono nel cassetto perché non ci sono team multidisciplinari per lavorare dall’inizio ed è difficile svilupparli. Tuttavia, stiamo anche vivendo una parte importante di cooperazione tra pubblico-privato in questo campo, una tendenza che va incoraggiata.”, ha concluso.

Le aziende e la pubblica amministrazione sono preparate a avvalersi dell’intera quantità di dati e gestirli con un livello di sicurezza soddisfacente? Secondo Alex Novella, il panorama è molto mutevole a livello di cybersecurity. “Le minacce si manifestano ogni giorno nei diversi dispositivi, nelle diverse soluzioni, in tutto l’ambiente, quindi, come Pubblica Amministrazione, stiamo rispondendo non tanto a livello di cittadino, ma a livello dipartimentale. L’importante è cercare di identificare dove sono le informazioni sensibili, il che richiede analisti qualificati e impegnati.

Questa pandemia globale ha portato la digitalizzazione a passi da gigante, che ha comportato l’automazione di molti servizi che prima non erano nemmeno considerati, ed è stato fatto in modo molto positivo e con molti vantaggi, tuttavia, ciò ha portato all’aumento del divario digitale, fatto che rappresenta una nuova sfida per la società.

Ma in questo mondo che cambia è molto difficile trovare talenti e risorse per pagarli, soprattutto per il settore pubblico”, ha concluso Novella.