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Alberto Trizza: la finanza che fa bene.

Gennaio 4, 2022

Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Alberto, Project Manager di finanza agevolata.
In Cedat85 dal 2004, si occupa di raccolta fondi.  Nel corso degli anni ha ottenuto grandi risultati, tanto da dichiarare: “da quando lavoro qui abbiamo investito circa 30 milioni di euro in ricerca”.
“Mi sono laureato in Scienze Politiche ad indirizzo economico e subito dopo la laurea ho iniziato a lavorare per una società di consulenza. Presto ho deciso di aprire uno studio professionale nel mio paese perché non reggevo i ritmi folli che mi venivano imposti: per me la libertà e la gestione del mio tempo valgono più di qualunque retribuzione”.
Alberto è la figura che identifica i bandi di finanziamento, redige i business plan e costruisce i progetti da presentare: “Fino ad ora tutti i progetti che abbiamo presentato sono stati approvati. In realtà la parte più difficile del lavoro non è presentare le nostre idee quanto rendicontare le spese in maniera impeccabile. È necessario infatti rendicontare gli indici di bilancio per i requisiti di partecipazione: oltre al lavoro di redazione e di rendicontazione del progetto è necessario fare un’analisi di bilancio per capire se durante l’arco dell’anno si rimane nei range stabiliti”.
Ha una grande passione per la campagna e adora dedicarsi al giardino e a lunghe passeggiate a piedi o in bicicletta. “Durante il week-end cerco di spegnere il telefonino e staccare completamente dal lavoro, ma se ci sono situazioni urgenti Alberto c’è!”.
Racconta dei suoi colleghi come se fossero una seconda famiglia: “Ci conosciamo tutti da anni e fra noi, parallelamente all’attività lavorativa, si è saldato un legame profondo. Spesso ci troviamo a condividere momenti conviviali, oltre le scrivanie. Poi ovviamente capita anche di discutere o di confrontarsi animatamente. Io, purtroppo o per fortuna, sono molto schietto e mi capita di dire la mia anche quando non dovrei. Ma d’altronde gli scontri avvengono anche in famiglia, anzi, avvengono soprattutto tra persone che sono in grande confidenza. E poi i confronti fanno crescere ed evolvere, sia i singoli che i team”.
Il prossimo obiettivo di Alberto è ambizioso e alto: “Vorrei che Cedat85 iniziasse ad investire nel sociale, aiutando chi non ha avuto e non può avere quello che noi magari diamo per scontato. Noi, come azienda, abbiamo raggiunto abbondantemente obiettivi straordinari e insperati, per esempio siamo stati scelti per i servizi di trascrizione e traduzione in tempo reale delle sessioni plenarie del Parlamento Europeo. È giusto tendere una mano a chi ha più bisogno”.
Siamo pronti a scommettere che Alberto continuerà a portare in Cedat85 grandi risultati e a farlo con il cuore teso ai bisogni di tutti.

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