Oggi chiacchieriamo con Antonio, in Cedat85 dal 2007. “Sono di San Vito dei Normanni ma ho iniziato a lavorare in Cedat85 quando vivevo a Roma. Dopo la laurea in Lingue Straniere mi sono sposato e ho seguito mia moglie nella Capitale. Ho iniziato a cercare lavoro e ho accumulato esperienze in ambiti vari: sono versatile e mi sono messo alla prova, fin quando non ho capito che trovare la mia strada era un’urgenza”.

Un giorno Antonio ha preso il telefono e ha composto il numero di Cedat85. Ha parlato con Gianfranco, il titolare, gli ha raccontato quali erano le sue esperienze, attitudini e desideri e gli ha chiesto se ci fossero opportunità lavorative per lui: “In quel periodo Cedat85 aveva vinto l’appalto alla Camera dei Deputati e c’era molto lavoro da fare. Gianfranco è stato molto disponibile e gentile. Abbiamo preso un appuntamento, mi ha fatto un colloquio e poi mi hanno richiamato: il 15 marzo 2007 ho iniziato a lavorare in Cedat85. All’epoca eravamo un’azienda piccola ma l’appalto alla Camera avrebbe aperto nuove prospettive e opportunità all’azienda”.

Ci racconta della sua prima mansione in azienda: “Quando ho iniziato a lavorare mi occupavo del software che avevamo progettato per la Camera. Era molto diverso dal software di riconoscimento vocale che usiamo adesso, ma era molto evoluto per quei tempi. Io mi occupavo dell’assistenza tecnica e della formazione per i documentaristi della Camera”.h

Cinque anni fa Antonio si è trasferito a San Vito dei Normanni e lavora nella sede pugliese di Cedat85: “Sono tornato a San Vito con la mia famiglia e vado in trasferta a Roma quando è necessario. Adesso abbiamo due figlie e a loro dedico gran parte del mio tempo libero. Il lavoro continua a piacermi anche perché non stanca mai: i progetti cambiano e la tecnologia evolve, quindi annoiarsi è veramente difficile”.