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Antonio Quarta: è iniziato tutto per caso.

Dicembre 14, 2021

La storia che ci racconta Antonio è emblematica e racconta di come a volte il caso possa far prendere direzioni diverse alle nostre vite. Quando lo incontriamo ci parla del giorno della sua laurea: “Era il febbraio 2006 e stavo festeggiando a casa mia. A un certo punto, nel bel mezzo dei festeggiamenti, si presenta a casa un amico di mio fratello, Danilo. Danilo lavorava per Cedat85 e io, fra un brindisi e l’altro, gli ho chiesto di mandare il mio curriculum al suo responsabile. È iniziato tutto per gioco e non mi aspettavo che sarebbe finita così! Danilo mi ha proposto di andare a San Vito dei Normanni con lui e lì mi ha presentato Gianfranco Mazzoccoli, CEO dell’azienda. Sono stato molto fortunato perché in quel momento Cedat85 era in grande espansione. A una settimana dalla laurea mi sono trovato a iniziare la mia collaborazione con loro. Il colpo di scena è arrivato quando Danilo ha deciso che voleva cambiare vita e ho dovuto sostituirlo. Mia moglie, scherzando, mi diceva: “adesso sei tu che devi mantenere la baracca!”. Quell’anno stavamo facendo un investimento su una piattaforma che poi sarebbe diventata il “magnetofono”, ossia l’antenato della piattaforma di registrazione e trascrizione che usiamo adesso per i comuni. Io e Danilo avevamo impostato insieme questo progetto ma poi l’ho dovuto portare avanti da solo. Sono stato catapultato in mezzo a grandi responsabilità e ho imparato a fare tutto grazie alla fiducia che mi è stata accordata dai piani alti”.

Antonio si è trovato a dover portare avanti e seguire un progetto importante nonostante fosse stato assunto da poco. L’azienda ha deciso di scommettere su di lui dandogli subito un incarico di responsabilità. Ma oggi, di cosa si occupa? “Sono il Service Manager di Cedat85. Questo vuole dire che c’è un dipartimento che mette in piedi sistemi e servizi e io sono il responsabile del loro funzionamento. La mia attività principale è quella del System Integrator: mi occupo quindi della progettazione e realizzazione degli impianti di conference e anche del montaggio degli impianti di amplificazione microfonici e video”.

Il suo lavoro gli richiede spostamenti frequenti: “Stiamo portando i sistemi di registrazione in tutti i comuni. Giro l’Italia per dotare i consigli comunali di sistemi di trascrizione e di registrazione audio e video e a volte lavoro anche il sabato”.

Quando gli chiediamo come si trovi a lavorare in Cedat85 ci spiega: “La nostra è un’azienda che sta diventando molto grossa e iniziamo a non conoscerci più tutti personalmente. Questa è una cosa che da un lato mi rende felice e orgoglioso, mentre dall’altro mi spaventa un po’. Vorrei fare in modo che l’ambiente rimanga familiare, anche perché sono sicuro che in un contesto amichevole si lavori meglio”.

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