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Progettare un posto di lavoro digitale accessibile.

Aprile 19, 2022
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Le iniziative di parità, uguaglianza e inclusione mirano a creare una forza lavoro più diversificata, ma il posto di lavoro digitale non sempre riesce a includere le persone con disabilità. È il momento di capire come fornire un posto di lavoro digitale progettato per tutte le abilità.

I nuovi modelli di lavoro ibrido e remoto hanno colpito una gran parte della forza lavoro, che ha bisogno di trovare nuovi modi di lavorare insieme. Allo stesso tempo, la diversità, l’equità e inclusione mirano a impiegare una forza lavoro che rifletta la società in cui viviamo.

Progettare un posto di lavoro digitale inclusivo non dipende solo dal rispetto della legge, ma dall’uso di standard, fornitori e tecnologie assistive per fornire servizi di alta qualità agli utenti. La pressione sociale sta accelerando le iniziative legate alla diversità, equità e inclusione sul posto di lavoro, di conseguenza c’è una maggiore attenzione verso la disabilità, che colpisce un adulto su cinque nella forza lavoro. Anche se alcune condizioni sono visibili, l’80% delle disabilità rimangono nascoste.

Entro il 2026, secondo una recente ricerca della società di consulenza strategica Gartner, Il linguaggio dei segni diventerà una caratteristica di accessibilità fondamentale di tutti i principali sistemi operativi. Entro il 2025, oltre l’80% del contenuto aziendale generato dall’intelligenza artificiale sarà accessibile.

“La disabilità fa parte dell’essere umano. Quasi tutti sperimenteranno temporaneamente o permanentemente la disabilità ad un certo punto della loro vita.

Più di un miliardo di persone – circa il 15% della popolazione mondiale – vive con qualche forma di disabilità e questo numero è in aumento”. Questo sostiene l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Come creare un posto di lavoro online inclusivo

In che modo il Covid-19 ha cambiato il nostro modo di lavorare? “Il lavoro è dovuto diventare più flessibile, permettendo a coloro che possono, di lavorare da casa“, ha scritto in un articolo Luck Ruck, Technology Taskforce Manager di BDF. “È stato un grande cambiamento per tutti, ma potenzialmente ancora di più per i nostri colleghi disabili“.

Quindi, come possiamo assicurarci che i nuovi modi di lavorare siano inclusivi? Ci sono una serie di caratteristiche di accessibilità che possono rendere il lavoro da casa più inclusivo per tutti. Nell’articolo appena citato possiamo trovare alcuni consigli su come rendere le riunioni più accessibili.

Sfruttare le funzioni di accessibilità integrate

Piattaforme come Microsoft Teams hanno funzioni di accessibilità integrate, e il tempo per conoscerle è tempo ben speso. Include per esempio una funzione, Closed Captions (cc), che mostra i sottotitoli di ciò che sta dicendo chi sta parlando; utile per le persone con problemi di udito.

Essere consapevoli della diversità dei bisogni degli utenti

Prendiamo come esempio le videoconferenze e le riunioni online. Alcune persone potrebbero preferire vedere la faccia di tutti sullo schermo, altre solo quella di chi parla. Soprattutto le persone con problemi di vista coinvolte nella riunione. Offrire una scelta è la chiave. 

Capire l’impatto dei diversi canali di comunicazione

Siate consapevoli di come i diversi modi di comunicare influenzano i partecipanti. 

Molte piattaforme di videoconferenza hanno una funzione di chat, il che significa che le persone possono avere una conversazione mentre una riunione è in corso. Questo può agire come un grande facilitatore per coloro che sono meno a loro agio nel parlare a voce. Ma rende anche una riunione impegnativa, bisogna assicurarsi che sia usata nel giusto contesto. Un’alternativa è quella di avere qualcuno responsabile di tenere d’occhio la chat e segnalare gli elementi significativi a chi sta tenendo la riunione. 

Attenzione al sovraccarico della riunione

Capita spesso di passare da una riunione all’altra, senza una pausa. Ci sono molti modi per gestire il sovraccarico di riunioni. Bisogna porre più attenzione alla tempistica delle riunioni. Non tutte le riunioni devono durare un’ora; finire 10 minuti prima permette di avere tempo per una pausa.

Usare il galateo oltre alla tecnologia

Non fare affidamento solo sulla tecnologia per il buon funzionamento delle riunioni; è utile chiedere alle persone le loro esigenze prima che la riunione inizi, perché alcuni aggiustamenti richiedono tempo per essere preparati, come l’utilizzo delle didascalie.

Adattare il posto di lavoro a casa

È essenziale assicurarsi che le persone abbiano ciò di cui hanno bisogno per adattare un ufficio a casa e fare tutti gli aggiustamenti ragionevoli di cui hanno bisogno.

Schermi adatti e sedie ergonomiche per esempio.

Registrare le riunioni da rivedere in seguito

È possibile registrare le sessioni in modo che le persone possano guardare se non sono in grado di partecipare. Molto utile è la trascrizione automatica offerta da alcune piattaforme.

Contenuto accessibile per le riunioni

Inviate i documenti alle persone prima della riunione in modo che abbiano il tempo di prepararsi; questo segnalerà anche eventuali problemi con l’accessibilità di questi documenti.