Il riconoscimento vocale automatico del parlato (Automatic Speech Recognition, ASR) ha molti usi e applicazioni. Non solo per i professionisti, ma anche per i servizi personali. Le aziende e i professionisti possono utilizzare questa tecnologia per convertire le lezioni in testo e persino i messaggi vocali di amici e familiari in messaggi di testo, sicuramente più facili e rapidi da leggere e a cui rispondere.
Lo Speech-to-text migliora il metodo di studio trasformando le registrazioni delle lezioni in testo in modo semplice e può essere utile anche a supportare le persone con disabilità fornendo maggiore inclusione e accessibilità. Permette inoltre di essere più rapido nello scrivere articoli semplicemente dettando, dato che si sa, la parola è più rapida della mano.
Vediamo più in dettaglio alcuni utilizzi.
Che cos’è un sistema di riconoscimento vocale del parlato?
Il riconoscimento automatico del parlato, o automatic speech recognition, detto anche riconoscimento vocale, è oggi molto più che il semplice riconoscimento di singole voci. Il riconoscimento vocale, noto anche come speech-to-text, è una tecnologia sofisticata in grado di identificare le conversazioni vocali e di trascriverle in testo con elevata precisione.
L’intelligenza artificiale e, più in dettaglio, l’uso dell’elaborazione del linguaggio naturale (NLP), del machine learning (ML) e del deep learning (DL) rendono possibile questo miglioramento che cambia la vita.
Come può il riconoscimento vocale migliorare la vostra vita?
Oggi la tecnologia è integrata in diverse applicazioni e dispositivi.
Professionisti, istituzioni pubbliche, forze dell’ordine e imprese possono utilizzare la tecnologia di riconoscimento vocale automatico per vari scopi, tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo, la conversione della segreteria telefonica in e-mail, i chatbot, la traduzione e la trascrizione per i giurati e molto altro ancora.
La tecnologia Speech-to-text viene utilizzata anche in applicazioni come la dettatura, i sistemi di risposta vocale e, inversamente, nei programmi text-to-speech. Gli usi più comuni sono la trascrizione vocale, le azioni voice-to-command e la traduzione vocale.
1. Trascrizione vocale
La trascrizione vocale può essere uno strumento eccellente per chi è sempre in movimento, ha spesso le mani occupate e vuole avere la possibilità di scrivere dettando.
Applicazioni come Google Voice Typing consentono per esempio agli utenti di dettare testi lunghi. Le persone possono usare queste app per messaggi di testo, e-mail e documenti.
È possibile ottenere risultati migliori anche con dispositivi abilitati all’intelligenza artificiale come Cabolo, progettati per fornire trascrizioni e traduzioni di alta precisione in tempo reale.
Una recente ricerca di ‘Fellow’ sulle riunioni mostra che il tasso di partecipazione è in media di 11-15 sessioni a settimana.
Il 45% dei dirigenti partecipa a 6-15 appuntamenti e il 31% dei manager a più di 16 riunioni a settimana.
Va da sé come l’elaborazione, la registrazione e la trasformazione dei contenuti delle riunioni in documenti leggibili e archiviabili per ricerche future richieda un numero sorprendente di ore.
È evidente quanto strumenti intelligenti come Cabolo che registrano, trascrivono accuratamente, indicizzano ogni singola parola permettano di risparmiare una grande quantità di tempo e quindi di valore anche economico.
2. Azioni per attivare comandi vocali
È possibile utilizzare la voce per eseguire diverse operazioni, come l’inserimento di testi con la voce o l’attivazione di dispositivi semplicemente pronunciando alcune parole.
È possibile farlo parlando o pronunciando il nome di un comando nel menu dell’app, ad esempio, si può dire “Chiama la mamma!” mentre si guida, l’assistente vocale inizierà a chiamare il contatto per voi.
3. Traduzione vocale
La traduzione vocale può facilitare la comunicazione tra un cliente e un utente che parlano lingue diverse.
La traduzione in tempo reale è una delle caratteristiche più apprezzate di soluzioni potenziate dall’intelligenza artificiale come Cabolo, che registra, trascrive e traduce qualsiasi discorso. L’interlocutore può parlare nella sua lingua preferita e la soluzione lo trascrive prima in testo e poi lo traduce in tempo reale nelle lingue preferite.
Il riconoscimento automatico vocale del parlato è accurato?
In precedenza abbiamo avuto modo di esplorare i cinque principali vantaggi dell’uso dello speech-to-text per la produttività. Tuttavia, vale la pena di spendere qualche parola su uno dei maggiori problemi di questa tecnologia: l’accuratezza.
Per farla breve, sì, è precisa. Partendo dal presupposto che si tratta di una tecnologia avanzata con un alto livello di precisione, è necessario andare più a fondo e capire cosa influisce sulla precisione.
Gli aspetti da prendere in considerazione sono principalmente due:
- Termini speciali e vocabolario
- Qualità audio
Tendiamo a pensare alle macchine come “perfette”, ma per certi versi sono proprio come noi.
Se voi, come esseri umani, vi trovate in una stanza affollata e un vostro amico sta cercando di impegnarsi in una conversazione, potreste perdere alcune parole.
D’altra parte, se voi e il vostro amico provenite da una regione diversa, potreste usare dialetti diversi e parole diverse per indicare la stessa cosa.
Lo stesso accade alle macchine. Per trascrivere correttamente, il dispositivo deve distinguere le parole e, non da ultimo, avere lo stesso vocabolario.
Inoltre, se la qualità dell’audio è scadente, la trascrizione potrebbe presentare degli errori, proprio come se due persone stessero telefonando in un ambiente rumoroso. Pertanto, questi due fattori influiscono enormemente sull’accuratezza della soluzione. Ma non temete, sono facili da risolvere!