La sfida
Allianz
Allianz Global Assistance Spa e Allianz Bank hanno cercato tramite la figura dell’Employee Digital Workplace di dotarsi di un dispositivo che agevolasse un dipendente ipoudente nell’esecuzione del proprio lavoro attraverso la sottotitolazione dei meeting, riunioni aziendali, strategiche, a un maggiore benessere all’interno dell’organizzazione e a una partecipazione attiva nelle funzioni aziendali.
Il Direttore Generale di Allianz invece, dottor Giacomo Campora, cercava un sistema che facilitasse la traduzione automatica in real time delle riunioni internazionali, e, in post produzione, la verbalizzazione automatica delle riunioni.
Infine, Allianz Bank, aveva la necessità di dotarsi di uno strumento volto al supporto attività organi societari. Viste insieme tutte le esigenze Allianz ha adottato varie soluzioni della famiglia CABOLO, specifiche per le singole necessità.
La risposta di Cedat
La soluzione proposta per la sottotitolazione e l’abbattimento delle barriere per il dipendente ipoudente è stato CABOLO Subtitle, strumento in grado di rilasciare immediatamente il parlato in chiaro; la soluzione proposta per il direttore Generale, Giacomo Campora, è stata CABOLO One con funzioni di LID, moduli linguistici, traduzione on line e off line e Sincro.doc.
La soluzione proposta per il board di Allianz Bank è stata CABOLO One con funzioni assembleari: appello digitale, inserimento macro, rallentamento audio e indicizzazione.
VANTAGGI
- accessibilità e piena inclusione del collaboratore ipoudente;
- implementazione del benessere aziendale come patrimonio comune;
- trasparenza e maggiore efficacia dei processi di condivisione libri societari;
- approccio pioneristico dell’AD atto ad intercettare nuove opportunità grazie all’intelligenza artificiale