La prima cosa da dire di Tommaso è che è simpatico, ironico, capace di sdrammatizzare. Si occupa di un aspetto delicato: è lui che segue tutte le procedure di gare e appalti. ! Quando lo incontriamo racconta: “Sono in Cedat85 da diciotto anni e posso dire senza ombra di dubbio qual è il tallone d’Achille dell’azienda: la mensa! Sono un amante della buona cucina, un “fine gourmet” come mi chiamano in ufficio e amo mangiare nei ristoranti migliori. Diciamo che la nostra mensa potrebbe migliorare!”.

Nonostante abbia sempre il sorriso sulle labbra, la sua mansione richiede grande accortezza: “Sono il responsabile dell’ufficio gare di Cedat85. Mi occupo della preparazione dei documenti fino al processo post contrattuale di stipula e affiancamento dei clienti. Oltre a questo però seguo anche la parte commerciale e giro l’Italia per incontrare potenziali nuovi clienti, soprattutto nell’ambito della pubblica amministrazione”.

In azienda si sente a casa, infatti dichiara: “Per me Cedat85 è una famiglia da diciotto anni. È la mia seconda casa, la mia seconda famiglia e non solo per la quantità di tempo che passo all’interno dell’azienda ma per i rapporti che si sono creati con tutti i colleghi con cui condivido questa avventura”.

Parla con fierezza dei traguardi raggiunti: “Il futuro di Cedat85 è già segnato: abbiamo imboccato una strada molto importante che porterà inevitabilmente a moltissimi altri successi. Dopo il Parlamento Europeo dovremo conquistare altri organismi sovranazionali e sono sicuro che succederà presto”.

“Il segreto di questa crescita?”, gli chiediamo e lui risponde: “Da una parte il segreto sta nell’affiatamento del nostro team, dall’altro nell’innovazione tecnologica che portiamo avanti da anni”.